Buona domenica! Questa settimana vi parliamo delle BRATS, duo che comprende Kuromiya Rei, ex LADYBABY, e sua sorella Aya!
Vi proponiamo la traduzione dell’intervista di JaME (Facebook, Twitter, Instagram), pubblicata il 30 settembre. Gli autori sono ChrisN, Ruchesko e Christine.
Potete leggere l’intervista originale qui.
Come per le altre traduzioni, nella versione in italiano troverete ulteriori link a pagine esterne per le spiegazioni ai riferimenti fatti. Le immagini e i video appartengono all’intervista originale.
BRATS: sito ufficiale, Facebook, Twitter, Instagram, Youtube
Intervista alle BRATS
Con il loro nuovo album “Karma” pubblicato oggi [s’intende il 30 settembre], il gruppo rock BRATS discute il proprio destino, l’adattamento alla crisi del COVID-19 e il ritorno alle esibizioni live.
In gennaio, il gruppo rock BRATS fece il suo debutto statunitense in California, alla convenzione Anime Los Angeles; facemmo una veloce intervista poco dopo, in cui vennero ricordate le esperienze passate e menzionate le numerose attività in serbo per il resto del 2020. Da gennaio ad agosto, [le BRATS] pubblicarono otto canzoni come singoli digitali consecutivi; quelle tracce sono state anche pubblicate fisicamente nel loro nuovo album “Karma”.
Nonostante la chitarrista Hinako abbia recentemente lasciato la band, le sorelle Rei e Aya Kuromiya persistono ancora grazie alla loro passione incredibile e all’energia creativa; siamo riusciti a chiedere loro alcune domande riguardo la pubblicazione, l’impatto della crisi del COVID-19 sulle loro attività e sul loro recente ritorno alle esibizioni live.
Qual è il significato del titolo dell’album “Karma”? Perché è una parola speciale per voi?
Rei: Penso che questa sia la parola che esprime il sentimento che proviamo entrambe nei confronti della vita, ora come ora. La musica è il nostro destino, è la maniera in cui ci esprimiamo per poter andare avanti.
Aya: Abbiamo capito che se portaste via la musica da noi, via dalle nostre vite, non ci sarebbe più nulla. È diventata connessa a ogni cosa, veramente. Essendo sorelle, siamo unite da questo fato.
Rei: Vale la pena andare avanti se non stai seguendo il tuo destino? È questo il significato.
Com’è cambiato il vostro programma di pubblicazione del 2020 a causa del COVID-19?
Rei: “Karma” doveva originariamente uscire in luglio, alla fine dei sette mesi di nuovi singoli iniziati nel gennaio del 2020.
Aya: Avevamo già registrato la maggior parte delle tracce, ma a causa del periodo di quarantena sembrava proprio che non saremmo riuscite a finalizzare in tempo alcune delle tracce che rimanevo. Perciò, durante [quel]l’intervallo, decidemmo di prendere “Kimarigoto” – la quale è una traccia che rappresenta lo spirito delle BRATS -, di riarrangiarla a distanza e di rilasciarla per i nostri fan. Di conseguenza i sette mesi di pubblicazioni diventarono otto mesi di pubblicazioni.
Rei: “Kimarigoto” è cambiata molto per noi da quando l’abbiamo registrata la prima volta. È la “canzone di dichiarazione” nei nostri concerti live e, nonostante non avessimo pianificato ciò all’inizio dell’anno, ritornare a pensare a questa canzone con la nostra mentalità attuale ci ha aiutate a focalizzarci ancora di più sul nostro destino, su chi siamo ora che “Karma” è pronto a essere pubblicato.
Com’è cambiato il vostro modo di registrare? Quale canzone è stata la più difficile da completare in queste circostanze?
Rei: Quando potemmo tornare a registrare ero preoccupata di “Toge” e “Forget me not“, per cui dovevamo ancora registrare la voce. Ma appena mi misi davanti a un microfono nello studio di registrazione fui in grado di mettere da parte le mie preoccupazione e di concentrarmi sul mio legame con le parole.
Perché avete deciso di rilasciare delle nuove canzoni ogni mese invece di aspettare di pubblicarle insieme in un album? Pensate che possa permettervi di restare connesse coi vostri fan in un modo diverso?
Aya: Questo è stato deciso dall’etichetta, ma credo che sia stata una buona strategia. Avevamo il tempo di pensare a ogni canzone e avevamo l’opportunità di trovare il miglior approccio.
Rei: Per me è stato bello avere “qualcosa di divertente da aspettare impazientemente ogni mese”. Spero che anche i nostri fan si siano divertiti.
Qual è stata l’ispirazione per la “Fan Version” del music video di “Ms. Downer”?
Aya: Il produttore ebbe quest’idea e onestamente mi chiedevo quante persone avrebbero voluto unirsi in un momento così difficile, tuttavia sono proprio contenta che lo abbiamo fatto. “Ms. Downer” è una canzone per cui avevamo davvero bisogno un pubblico che si esibisse con noi e questo è stato un modo per tutti noi di condividere un momento felice insieme.
Le parole delle vostre canzoni sono spesso cupe e intense. Perché è importante per voi esplorare temi più difficili attraverso la musica delle BRATS?
Rei: Non è una cosa che cerco di fare attivamente – il tutto esce fuori in questa maniera perché io riesco a scrivere solo riguardo temi difficili. Ci sono cose che sono veramente nella mia mente [quando scrivo].
La mancanza di concerti ha reso difficile restare motivate per esercitarvi e fare delle prove durante il lockdown?
Rei: C’è stato sicuramente un periodo di tristezza o di smarrimento o di frustrazione durante la auto quarantena. Visto che non potevamo fare delle prove o i concerti dal vivo a causa del coronavirus, ciò mi fece entrare in un ciclo di negatività per un po’.
Aya: Ho perso un po’ di motivazione durante il periodo di isolamento. Non potevo scappare dai pensieri riguardanti l’attesa e l’attesa, finché le nostre prove e i nostri concerti sono ricominciati.
Rei: Nonostante le persone non muoiano senza musica, essa può servire da ispirazione a loro per cominciare o produrre qualcosa. Magari non è essenziale, ma qualche volta non aspetti altro ed è in grado di accendere dell’eccitazione, come il dessert che è servito come l’ultimo piatto di un pasto. È bello averlo, dopotutto.
Com’è stato tornare su un palco per i vostri concerti “BRATS Continue”? Come vi siete sentite quando avete guardato il pubblico dal vivo e le telecamere per lo streaming?
Rei: Ero semplicemente felice di poter tornare in un posto dove potevo cantare di nuovo. Ho concentrato la mia energia su questo.
Aya: Non pensavo alle telecamere, visto che “BRATS Continue” venne tenuto in un luogo con un piccolo pubblico. Ero davvero nervosa di fare un’esibizione dal vivo davanti agli altri per la prima volta dopo un po’ di tempo. Inoltre, ero felice di poter riportare l’energia delle BRATS su un palco dopo essere state via per tanto tempo.
Qual è stato il momento migliore del concerto più recente, quello del 13 settembre, il “Karma Special Event”?
Rei: Il concerto del 13 settembre è stata una nuova esperienza. Quando non c’era nessuno tra il pubblico, mi immaginavo nella posizione dei posti degli ospiti e delle telecamere e immaginavo noi durante l’esibizione. Ho provato a immaginare che tipo di facce stavamo facendo e le azioni che stavamo facendo mentre ci esibivamo. È stato divertente, perché mi ha dato delle emozioni che non conoscevo.
Aya: Il “Karma Special Event” è stata la prima esibizione dal vivo in uno spazio in cui non c’era nessun altro. Ci sono stati dei momenti strani, ma è stato davvero divertente poter fare un’esibizione dal vivo che avevamo pianificato. Se dovessi scegliere un momento, direi guardare gli altri componenti del gruppo per vedere che cosa stavano provando. Di solito non lo faccio tanto, visto che guardo il pubblico.
Rei: In quel momento, mi sono chiesta per chi cantavo, anche se non ho mai cantato per impressione qualcuno, ho sempre semplicemente cantato per esprimere me stessa nel modo più veritiero possibile. Sarebbe fantastico se anche il pubblico potesse provare qualcosa, sia se mi stanno guardando in presenza sia su internet.
Aya: Questa volta siamo state noi il pubblico e penso che tutti quelli che stavano guardando potessero percepire che ci stavamo divertendo.
JaME ringrazia le BRATS e Resonance Media per aver reso possibile quest’intervista.
“Karma” è disponibile nei negozi e online a partire dal [30 settembre]; i link per scaricare e ascoltare in streaming la pubblicazione sono disponibili qui. Se non avete seguito le realizzazioni digitali delle BRATS scoprite il resto dei music video recenti sul loro canale Youtube.