Dopo quasi due anni dalla nostra prima intervista esclusiva, RUTUTIA è tornata a parlare con lo staff di TokyoNoise della sua carriera! Ieri, 26 maggio, è infatti uscita la nuovissima canzone “Loop in the sky” e ne abbiamo approfittato per chiedere alla cantante qualche novità.
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TN: Dalla nostra intervista del 2020 sono passati quasi due anni. Innanzitutto, come hai passato questi ultimi due anni?
RURUTIA: Negli ultimi due anni il COVID-19 ha reso la vita di tutti i giorni completamente inaccettabile e io stessa ho dovuto iniziare a vivere dedicandomi alla prevenzione dalle infezioni.
Non ho mai avuto uno stile di vita molto attivo all’aperto, ma è stato molto scioccante assistere a restrizioni di vario tipo.
Ci sono state tuttavia alcune cose che sono stata in grado di superare da sola, pian piano, difficoltà che non avevo mai potuto sperimentare in precedenza. Per me sono stati due anni davvero importanti, che mi hanno dato forza piano piano, e penso non sia stato tempo sprecato.
TN: Il tuo ritorno alla musica è stato accolto calorosamente dai tuoi fan. Cosa pensi sia cambiato soprattutto dalla tua musica dell’inizio e quella attuale?
Io tengo davvero tanto ai miei fan perché loro non hanno mai smesso di sostenermi. Penso che il dolce affetto dimostrato dai fan renda RURUTIA la più amata al mondo. Vorrei esprimere la mia gratitudine e il mio amore a chi mi ha supportato per oltre 20 anni dal mio debutto; è davvero un supporto di tante persone che, sia nei momenti belli che in quelli più dolorosi, mi hanno accompagnato nelle mia attività. Non penso che la mia musica sia cambiata molto, però da adesso non sarà solamente dal mio punto di vista, ma come un uccello che guarda dall’alto la vastità della terra e del cielo. Voglio esprimere la visione del mondo dalla prospettiva di tutta la vita.
TN: I tuoi album “Chorion”, “Seirios” e “NODE from R” sono ora disponibile digitalmente. Hai dei ricordi particolari della preparazione di questi album?
Questa cosa è stata più difficile di quanto credessi. Non sono un ingegnere e non ho esperienza con tariffe e bits per la distribuzione. Durante la conversione da CD alla controparte digitale ci sono stati diversi problemi e l’ho dovuto rifare più volte; è stato un lavoro che ha causato disagi.
TN: In questi due anni hai pubblicati diverse nuove canzoni, tra cui “We Say Good Night” e “7th Heaven”. Cosa ci puoi dire a riguardo (parole incluse)?
Per colpa della pandemia COVID-19 è stato un periodo in cui l’ansia ha inghiottito il mondo: era tutto pesante e soffocante. Ho rilasciato delle canzoni per provare a dare un po’ di speranza attraverso la musica e confortare le persone da questi sentimenti negativi. Ho usato parole dolci perché volevo dare un po’ di serenità a tutti attraverso la mia musica.
TN: Raccontaci anche della nuova canzone “Loop in the sky”.
“C’è un piccolo parco nel mezzo del mio percorso a piedi preferito. Subito dopo essere entrati nel vicolo della zona residenziale ci sono alberi ad alto fusto, senza giochi per bambini e con solo una panchina in fondo.
Se ti metti in mezzo al parco e guardi verso l’alto, vedrai un cielo rotondo circondato da alberi. Adoro il piccolo cielo a forma di cerchio ritagliato tra le chiome.
Non si vedono pali telefonici, cavi elettrici, edifici e case: si vede solo il cielo.
Ci sono tanti edifici in Giappone e trovare un piccolo parco in città dove si vede solo il cielo è una cosa rara.
Quando guardo il cielo per un po’, all’improvviso perdo l’equilibrio per un momento e mi sento come se stessi saltando nel cielo, nella mia testa, come se mi ci immergessi profondamente. Puoi respirare molto profondamente e sembra di fluttuare nell’aria.
Oh, va bene. Posso continuare a riversare amore infinito in questo cielo. Questo cielo è così profondo e infinito che posso riversare tutto l’amore possibile e continuerò a farlo.
In quel momento, la solitudine che era esistita fino ad allora scompare.
Va tutto bene ora. L’amore non è finito, sto bene.”
La canzone che è nata così è “Loop in the sky”.
TN: Com’è nata la collaborazione con Tsugutoshi Goto in “Loop in the sky”?
Circa 20 anni fa, ancor prima del mio debutto major, portavo sempre con me una demo tape e, per qualche strana ragione, il signor Goto ebbe l’opportunità di ascoltare le mie produzioni.
Dopo aver ascoltato due o tre canzoni, il signor Goto alzò lo sguardo e sorrise dicendo: “Dovresti continuare a suonare. La musica è ancora grezza ma hai talento. Assicurati di continuare a suonare senza arrenderti”.
Ancora adesso, e prima ancora, Tsugutoshi Goto è un musicista meraviglioso, un arrangiatore e compositore molto famoso, e io ovviamente lo rispettavo molto, quindi quelle parole per me furono un grande dono.
E “continuare a fare musica per collaborare con Tsugutoshi Goto” è diventato uno dei miei sogni come musicista.
Anche dopo il mio debutto ci furono tante cose difficili da fare, ma le parole del signor Goto in quel momento continuarono a darmi coraggio.
TN: Puoi lasciare un messaggio ai tuoi fan?
Grazie come sempre a tutti i miei fan.
Questa volta, come per miracolo, il mio sogno di 20 anni fa si è avverato e sono stata in grado di far suonare “Loop in the sky” a Tsugutoshi Goto.
Il basso suonato da Mr. Goto si diffonde magnificamente come una luce lunare increspata e siamo felici di presentare “Loop in the sky” nel pieno della sua brillantezza.
TN: Un commento speciale da parte di Tsugutoshi Goto
Circa 20 anni ho incontrato per la prima volta RURUTIA. La sua musica era come un tessuto intrecciato con melodie e testi inseriti in un sistema sottile.
Ho ascoltato alcune demo, ma erano tutte così delicate che avevo paura di toccarle.
Quando ho ascoltato “Loop in the sky” ho pensato che sarebbe stato efficace aggiungere un basso fretless alla melodia del pianoforte nell’introduzione, quindi le ho inviato un file con la mia idea della fonte sonora.
È diventato parte della potenza creativa della musica?
Spero che la musica di RURUTIA continui a evolversi nel tempo.
T.GOTO