Buona domenica!
Riprendiamo con le interviste tradotte: vi riportiamo l’intervista a LiSA tradotta parzialmente da billboard (Facebook, Twitter, Instagram) e pubblicata il 3 dicembre 2020 (potete leggere la versione in inglese qui).
L’intervista originale più estesa è di Billboard JAPAN (Facebook, Twitter, Instagram) ed è stata rilasciata in giapponese il 4 dicembre 2020. Potete leggerla qui.
Come per le altre traduzioni, nella versione in italiano troverete ulteriori link a pagine esterne per le spiegazioni ai riferimenti fatti. Le immagini e i video appartengono all’intervista originale.
LiSA: sito ufficiale, Facebook, Twitter, Twitter dello staff, Instagram, Youtube
LiSA reagisce alla prima posizione della classifica annuale di Billboard
“Gurenge” di LiSA è la canzone numero 1 della classifica di fine anno “Hot Animation of the Year” di Billboard Japan.
La theme song della serie animata “Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba“, che è diventato qualcosa come un fenomeno sociale in Giappone, è stata rilasciata nel luglio del 2019. La dinamica traccia rock ha terminato quell’anno alla posizione numero 3 della lista “Hot Animation” e la sua popolarità ha lanciato la veterana cantante per anime nel J-pop popolare.
“Gurenge” ha ottenuto uno slancio dopo la sua primissima apparizione al prestigioso spettacolo musicale dal vivo di fine anno “Kohaku Utagessen”, ed è diventata una [canzone] preferita di lunga durata che ha raggiunto la sommità della classifica settimanale Animation per 38 volte durante il periodo corrispondente alla classifica 2020 di fine anno (dal 24 novembre 2019 al 22 novembre 2020).
LiSA ha reagito alla notizia via e-mail esclusivamente a Billboard Japan, condividendo i suoi pensieri sulla canzone numero uno in classifica, sullo scrivere canzoni per opere di anime, sui suoi obiettivi per il 2021 e tanto altro.
“Gurenge” è rimasta in testa alla classifica annuale “Hot Animation” e si è aggiudicata la posizione numero 3 della lista di fine anno “Japan Hot 100”. Come ti senti rispetto a questi risultati?
LiSA: Mi rende felice il fatto che a così tante persone piacciono le mie canzoni assieme alle opere di anime.
Hai scritto questa traccia come opening theme della serie TV animata “Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba”. Come ti ha ispirato la narrativa quando hai creato questa canzone?
Ho cercato di mettermi nei panni dei protagonisti che continuano ad andare avanti nonostante i loro passati tragici.
La tua traccia successiva, “Homura“, che fa da theme song alla versione film della serie (“Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba the Movie: Mugen Train”), ha battuto il record di streaming settimanale nella classifica di streaming di Billboard Japan di quest’anno ed è già posizionata alla numero 9 della “Japan Hot 100” di fine anno. Come interpreti l’espansione della tua connessione con questa serie ormai diffusissima?
Sono stata coinvolta in numerosi anime e “Homura” è stata un’altra canzone che ho scritto riflettendo molto sull’opera che avrebbe dovuto accompagnare, così come ogni altra traccia che ho rilasciato. Il fatto che si sia mostrato un futuro che ha superato le mie aspettative mi fa sentire come se avesse enormemente aumentato l’autostima a me e alla me stessa del passato.
Puoi condividere qualche aspetto che è particolare della scrittura di canzoni per gli anime, come quello che ti aspetti da queste tie-in, gli elementi a cui poni particolare attenzione, difficoltà specifiche che potresti incontrare e così via?
Come ho detto, cerco sempre di affrontare l’anime in maniera sincera, ci rifletto molto e canto ciò che ritengo sia autentico in maniera assoluta. La sigla di apertura è solitamente creata dopo che la mia canzone è finita, perciò la difficoltà e l’attrazione del processo sta nella parte in cui io interpreto il manga originale o qualsiasi altra cosa per comporre la musica, basandomi su quello che immagino da esso. Dà l’impressione che gli effetti visivi siano la collaborazione tra l’anime e le persone che sono coinvolte nella sua creazione.
Parlaci un po’ del tuo ultimissimo album, “LEO-NiNE“.
Include “Gurenge” ed è un album che è stato rilasciato in un anno che è diverso dagli altri. È colmo di canzoni sul valore di affrontare le avversità, così come sul coraggio di scendere a patti con le circostanze in cui ti trovi e sulla forza di rimanere fedeli a sé stessi nella vita.
“Homura” è entrata nelle top 10 della nuova classifica internazionale di Billboard: la “Billboard Global 200” e la “Billboard Global Excl. U.S”. Quali sono le tue riflessioni sul fatto di lanciare la tua musica a un pubblico internazionale? Visto che canti soprattutto in giapponese, quali sono gli elementi della tua musica che gli ascoltatori fuori dal Giappone possono apprezzare?
Mi sono esibita numerose volte fuori dal Giappone e ogni volta ho sentito che il pubblico locale adorasse la mia musica assieme all’anime che accompagna, nonostante le nostre differenze di lingua e nazionalità. Mi sono fortemente ricordata di ciò quando “Homura” è entrata nelle classifiche internazionali di Billboard. Anche se non capiscono le parole, spero che al pubblico piaccia la bellezza della melodia, il ritmo coinvolgente, il suono della voce e le emozioni che rispecchiano e potenziano il mondo dell’anime a cui è legata la musica.
La pandemia COVID-19 continua ad avere un impatto sull’industria musicale in maniera importante. Come ne sei stata colpita e come ti ha fatto sentire?
Avevo dei concerti acustici e dei concerti nelle arene e nei dome previsti per il 2020 che sono stati tutti posticipati. Ho dovuto deliberatamente decidere ogni volta ed essere contemporaneamente sensibile riguardo il corrente stato delle cose in tutto l’anno.
Quest’anno ha ravvivato il mio apprezzamento del valore di poter vedere le persone che vorrei. Ti sei occupata di qualcosa di nuovo durante il periodo di isolamento?
Yoga in casa, cucinare, videogiochi e ballare.
Congratulazioni per la tua seconda apparizione consecutiva allo [speciale programma televisivo giapponese di Capodanno] “Kohaku Utagessen“. Cosa provi nei confronti del programma di quest’anno?
Apprezzo essere scelta per il secondo anno di fila. Con il mio cuore illuminato da una sfumatura di rosso, intendo dare il massimo per fare un’esibizione dal vivo che è inconfondibilmente mia. Per favore, aspettatela con impazienza.
Quali sono le tue hit personali di quest’anno?
“Rain On Me” di Lady Gaga e Ariana Grande è stata la mia personale hit numero 1. La numero 2 è “How You Like That” delle BLACKPINK; da quando l’ho ballata durante le lezioni è la canzone che ho ascoltato di più quest’anno. Infine, “Boss B–ch” di Doja Cat ed “Experiment On Me” di Halsey; ho ascoltato la colonna sonora prima di aver visto “Birds of Prey” e queste canzoni mi sono rimaste impresse. Mi sfogo moltissimo quando ascolto questa colonna sonora.
Puoi condividere che cosa significano le classifiche hit per te?
Sono la visualizzazione di un futuro incredibile che le persone che mi supportano mi permettono di vedere.
Come vorresti che sia il 2021?
Il prossimo anno sarà il mio decimo anniversario, quindi spero di potermi divertire tantissimo durante i concerti dal vivo con le persone e la musica che amo.