Eccoci con un’altra traduzione: questa settimana parliamo di SUGIZO dei LUNA SEA e degli X JAPAN!
Vi proponiamo la traduzione dell’intervista di JaME (Facebook, Twitter, Instagram), pubblicata il 18 ottobre 2020. Gli autori sono Lucy C.H., Christine e Sophie.
Potete leggere l’intervista originale qui.
Come per le altre traduzioni, nella versione in italiano troverete ulteriori link a pagine esterne per le spiegazioni ai riferimenti fatti. Le immagini e i video appartengono all’intervista originale.
SUGIZO: sito ufficiale, Facebook, Twitter, Instagram, Youtube
Intervista a SUGIZO
SUGIZO parla del suo recente live album, del suo rispetto per i PiL, dei concerti in streaming e la ripresa di esibizioni regolari dopo il COVID-19
Anche durante le circostanze difficili portate dal coronavirus, SUGIZO si è tenuto occupato. Oltre alle attività coi LUNA SEA, l’artista dai molti talenti ha appena rilasciato un live album da solista il 30 settembre intitolato “LIVE IN TOKYO” e ha tenuto il suo primo concerto in streaming il 14 ottobre per celebrare questa pubblicazione.
In un’intervista fatta poco prima dell’uscita di “LIVE IN TOKYO”, abbiamo avuto l’opportunità di chiedergli alcune domande riguardo la situazione globale attuale, i concerti online in streaming, lavorare sulla musica per “Gundam” e tanto altro.
Attualmente, le nazioni di tutto il mondo stanno affrontando un periodo duro a causa del coronavirus. Come stai affrontando l’attuale crisi sanitaria e i cambiamenti che ha portato nella vita di ogni giorno?
SUGIZO: Praticamente, ogni anno dobbiamo stare attenti a come affrontiamo l’influenza. (Precedentemente, dovevamo posticipare il primo giorno dei tour a causa di essa). Ho aumentato quel livello di attenzione in modo da evitare di essere contagiato. Inoltre, visto che lavoro principalmente in studio, non ci sono stati cambiamenti enormi nella vita che conducevo prima del lockdown. Se dovessi proprio trovare una storia strappalacrime, credo che uscire per il cibo sia diventato più difficile e ho dovuto cucinare per me stesso (ride).
Hai provato a fare qualcosa di nuovo durante il periodo di lockdown e l’esperienza ti ha lasciato delle impressioni durature come artista?
SUGIZO: Come ho detto, ho imparato a cucinare per me stesso (ride). Il Giappone non si è bloccato in sé, quindi penso che la società qui sia diversa da quella in Occidente e proprio perché abbiamo vissuto ciò significa che sono stato in grado di cambiare come vedo me stesso e di dedicarmi a osservare come la realtà della società cambierà e cosa sta succedendo veramente. Cosa sta accadendo realmente dietro il conflitto che il nuovo coronavirus sta causando? Come per la politica, l’economia, la battaglia dei diritti umani, la struttura del controllo, ecc., credo che questo coronavirus sia una calamità creata dall’uomo, di conseguenza penso che sia un errore essere sopraffatti dalla paura che i media stanno causando. Io, comunque, ho correttamente paura del virus.
Pubblicherai il tuo primo live album “LIVE IN TOKYO” il 30 settembre. Come mai hai deciso di rilasciare un live album in questo momento particolare? C’è qualcosa che vorresti trasmettere con questa pubblicazione?
SUGIZO: Questo album è il concerto-compleanno dell’anno scorso trasformato in CD, quindi volevo pubblicarlo esattamente un anno dopo, l’8 luglio; tuttavia, a causa del coronavirus, non abbiamo avuto altra scelta se non posticipare l’uscita. Volevo pubblicarlo prima del primo ottobre, perciò questa data d’uscita è in tempo.
Terrai inoltre presto un concerto streaming dal vivo. Cosa provi nei confronti dello spostamento dell’industria musicale verso del contenuto online in streaming in conseguenza al COVID-19? È qualcosa che ti piacerebbe continuare a esplorare anche dopo che le consuete esibizioni live ritorneranno completamente?
SUGIZO: Penso di voler provare tanti metodi di espressioni che possono essere fatti solo attraverso i concerti online in streaming. Sono sicuro che potremo essere in grado di nuovo di fare i consueti concerti di persona. Quando succederà, vorrei che le due forme coesistessero bene insieme perché entrambe hanno il loro fascino.
Hai qualche altro concerto speciale pianificato?
SUGIZO: È stato deciso che per il mio fanclub ci sarà un evento-viaggio a novembre. Dobbiamo davvero iniziare a farlo. Dopo questo, vorrei ricominciare a fare concerti di persona da dicembre.
È stato detto che hai intitolato il live album “LIVE IN TOKYO” come omaggio alla pubblicazione dei Public Image Ltd che ha lo stesso nome. Che cosa di “LIVE IN TOKYO” dei PiL ti ha lasciato un impressione così forte e perché hai deciso di dare al tuo album lo stesso titolo di questo particolare disco?
SUGIZO: I PiL sono una delle mie band preferite sin da quando ero adolescente. Anche ora sono influenzato dal loro stile rivoluzionario. Oltre al movimento punk, il post-punk, la new-wave sperimentale e l’avant-garde, ecc., sono lo spirito guida della mia vita. “LIVE IN TOKYO” dei PiL era il mio disco preferito alle scuole medie. L’anno scorso, al Nakano’s Sun Plaza in luglio, ho tenuto un concerto e quando ho deciso di pubblicarlo come live album mi sono improvvisamente ricordato di “LIVE IN TOKYO” dei PiL. È lì che è mi è venuta l’idea di rendere omaggio al mio live album preferito.
Alcune canzoni di “LIVE IN TOKYO” sono state pubblicate l’8 luglio 2019, il giorno in cui hai compiuto 50 anni. Visto che i 50 anni sono un traguardo importante per molti, l’evento ha avuto un significato speciale per te? Senti di essere cambiato in maniera significativa come artista o come persona in questi anni?
SUGIZO: In realtà, non penso proprio che ci siano stati grandi cambiamenti. Mi sono sempre impegnato al massimo e basta. Ma vivere per mezzo secolo è stato particolarmente emozionante e commovente.
Alcune canzoni di “LIVE IN TOKYO” sono collaborazioni del tuo album “ONENESS M” del 2017. In quella pubblicazione, hai lavorato con diversi musicisti conosciuti, inclusi alcuni con esperienze musicali completamente diverse. Come hai deciso con quali artisti volevi lavorare per quell’album?
SUGIZO: Ho usato dei cantanti che pensavo fossero forti e artisti che pensavo potessero provare meraviglia, tra i miei amici. Non c’è stata nessuna relazione con il genere o il periodo.
Ci sono state delle canzoni di “ONENESS M” che sono state particolarmente difficili da completare?
SUGIZO: “Daniela“.
Com’è stato esibirsi in delle live session con Kyo dei DIR EN GREY, TERU e TAKURO dei GLAY e Kiyoharu durante il “SUGIZO HALF CENTURY ANNIVERSARY FES.~”? Ci sono dei momenti che ricordi particolarmente?
SUGIZO: Sono tutte persone di cui posso fidarmi dal profondo del mio cuore e sono al tempo stesso artisti che rispetto, perciò è stata una sessione gloriosamente fantastica.
Recentemente hai lavorato sulle theme song di “Mobile Suit Gundam 40th Anniversary Project” e “Mobile Suit Gundam: THE ORIGIN Advent of the Red Comet“. Com’è stata quest’esperienza e come hai approcciato la creazione di musica per questa franchise affermata e amata?
SUGIZO: “Gundam” mi ha influenzato fin dalla mia infanzia. Quindi sarebbe una bugia dire che non ho sentito la pressione. Tuttavia, più che la pressione, ero colmo di felicità. Sono un fan sfegatato di “Gundam” da 40 anni. Ho creato la musica basato sulla mia convinzione che la musica diventerà quello che deve essere se includo ciò che credo siano i principi filosofici ed etici di “Gundam” nel suono, piuttosto che concentrarmi sui dettagli. Come componente dei LUNA SEA e anche come artista solista sono sicuro di essere riuscito a creare delle canzoni meravigliose ispirate da “Gundam”.
Dove ti situi ora coi tuoi progetto? C’è qualcos’altro che i fan possono attendere dai LUNA SEA o da altri progetti su cui stai recentemente lavorando?
SUGIZO: Dal mese di dicembre di quest’anno ci sono tanti progetto che si stanno concretizzando velocemente. Ho un nuovo album come SUGIZO, un nuovo concerto-progetto (il ritorno di una vecchia band di cui facevo parte), altre attività dei LUNA SEA e la continuazione di tanti progetti che si sono fermati a causa del coronavirus. Per favore, aspettateli pazientemente.
Per concludere, per favore lascia un messaggio ai tuoi fan internazionali.
SUGIZO: Da questa pandemia internazionale ho capito quanto sia importante l’esistenza di tutti per me e che tutti voi siete insostituibili, una cosa che è estremamente dolorosa per il cuore. Mi mancate tutti dal più profondo perciò voglio che l’attuale situazione finisca il prima possibile e voglio incontrarvi di nuovo tutti. Verrò a trovarvi in un futuro vicino. A quel punto ci sarà un mondo liberato dalla minaccia della pandemia e sono sicuro che vivrò con una nuova visione di ciò che reputo importante. Incontriamoci in quella nuova era!
Da Tokyo, con amore.
JaME ringrazia SUGIZO e Mayumi Kojima per aver reso quest’intervista possibile.
Informazioni aggiuntive su “LIVE IN TOKYO” di SUGIZO sono disponibili sul sito speciale. I LUNA SEA hanno inoltre recentemente annunciato che terranno delle esibizioni consecutive al Saitama Super Arena intitolate “LUNA SEA -RELOAD”, il 26 e il 27 dicembre. I fan possono tenere d’occhio il loro sito ufficiale nei mesi a venire per ulteriori dettagli sui concerti.