Ecco la traduzione dell’intervista a Yosh Morita, pubblicata da Tokyo Weekender il 19 aprile 2020. Potete leggere la versione originale in inglese qui.
L’intervista è di Lisa Wallin, redattrice dello staff di Tokyo Weekender.
Nella versione tradotta in italiano troverete dei link ad altre pagine per le spiegazioni ai riferimenti fatti nell’intervista. I link sono stati aggiunti dallo staff di TokyoNoise, mentre le immagini sono quelle dell’intervista originale.
Yosh Morita parla dell’esecuzione della theme song di Final Fantasy VII Remake e del perché la musica dà un senso alla sua vita
Se Yosh Morita potesse dire qualcosa alla versione di sé stesso di 20 anni, gli direbbe di sopravvivere e di continuare a sopravvivere.
“La vita nell’industria musicale non è una fantasia, è reale quanto la passione che si ha per la musica,” lui dice. E la passione di Morita è verificabile: questo bilingue originario di Tokyo vive per, respira e mangia musica. Ogni ora passata sveglio è dedicata in qualche modo alla musica, che sia in consulenza, per scrivere testi o per comporre. È conosciuto soprattutto per il suo ruolo di cantante nei Survive Said The Prophet (nome spesso abbreviato in SSTP o Sabapuro), una rock band internazionale che ha avuto un successo importante sia a livello nazionale sia all’estero. Gli SSTP hanno scritto le opening theme delle serie animate “Banana Fish” e “Vinland Saga“, così come del drama “Mushikago no Jomae“. La band si è anche esibita nei festival musicali principali del Giappone. Morita ha inoltre collaborato col pianista Hiroyuki Sawano, ma la maggior parte del suo lavoro si svolge dietro le quinte, nell’offerta di consulenza in inglese e di servizi di scrittura di canzoni per artisti giapponesi e band dell’intera industria.
Il suo ultimissimo progetto musicale è incredibile: è stato scelto di persona dal rinomato compositore Nobuo Uematsu per cantare “Hollow“, la theme song del gioco “Final Fantasy VII Remake“. Questo è il nuovo capitolo della mega saga di Final Fantasy della Square Enix ed è stato pubblicato il 10 aprile per PlayStation 4.
“Quando suonavo la gente prestava attenzione e cominciava ad ascoltarmi. Quello era il mio modo di esprimere la mia frustrazione e la mia tristezza.”
Visto che la musica prende molto tempo della tua vita, non possiamo che domandare: perché la musica?
Sai, di recente, mi ritrovo a porre questa domanda sempre più spesso e apprezzo molto il fatto che tu l’abbia chiesto. Penso che la comunicazione sia la chiave del successo. Tuttavia, oggigiorno le persone accettano la comunicazione in diverse forme e non ho mai avuto un altro mezzo di comunicazione in cui riuscissi bene oltre la musica. E ciò che intendo con “riuscire bene” è che non ero un bravo cantante, non ero un bravo cantautore, ma quando suonavo la gente prestava attenzione e cominciava ad ascoltarmi. Quello era il mio modo di esprimere la mia frustrazione e la mia tristezza. Questo perché la gente si aspettava che io – sin dalla scuola elementare – subissi e che andasse tutto bene. Venni posto nel mezzo di così tanti cambiamenti nella vita e la musica era l’unica cosa [attraverso cui] io potessi dire, “Ecco come mi sento, pensate ciò che volete” e mi faceva sentire bene ogni volta. Quindi, perché la musica? Fondamentalmente, per me è un modo per restare vivo.
Ma è un’industria difficile, vero?
Certo, però credo che quello che ho imparato a superare – e credo che chiunque lo debba fare se ci si vuole dedicare a qualcosa – sono questi ostacoli e barriere che le persone mettono nella tua vita. Se vuoi infrangere le regole, devi imparare le regole. Se la passione non ti spinge a rompere il muro o ad arrampicarti sul muro, vuol dire allora che quella passione non l’avevi fin dall’inizio.
Raccontaci di più sul tuo coinvolgimento nel progetto FFVII Remake.
La gente non lo sa, ma ho fatto musica per giochi come lavoro part-time per pubblicità, giochi, pachinko e slot machine. I giochi non sono qualcosa di nuovo per me, tuttavia è la prima volta che mi si riconosce per questo. È stato un grande passo avanti. Insomma, [Final Fantasy VII] è un gioco storico. E Uematsu-san è venuto a diversi show [degli SSTP] da quello che ho saputo. Non sapevo neanche che fosse lì; non l’ho riconosciuto. Siamo andati su un’isola di Tokyo casuale – penso si trattasse di Hachijojima – per un concerto e mi ricordo di aver visto questo anziano signore con lunghi capelli bianchi venirmi incontro e dire, “Concerto incredibile, amico.” E io, “Grazie, amico?” Non potevo immaginare che fosse lì per scegliermi per quello che potrebbe potenzialmente essere il suo ultimo progetto. Questo non lo so per certo comunque, ma sembra proprio che lo stia rendendo un capitolo significativo della sua vita.
“Questa è la cosa più bella da vedere nell’industria musicale: qualcuno che riesce a conservare la propria umanità e lasciare un segno così profondo nella storia della musica”
Com’è lavorare con qualcuno che è considerato come una leggenda nell’industria musicale e dei videogiochi?
Uematsu-san è proprio una persona umana. Non c’è un altro modo per descriverlo. Quando parli di musica, lui ti ascolta. Quando inizi a parlare con lui della tua passione – cioè, io ho 30 anni e non ho fatto nulla in confronto alla sua carriera – lui resta seduti lì e ti ascolta. Questa è la cosa più bella da vedere nell’industria musicale: qualcuno che riesce a conservare la propria umanità e lasciare un segno così profondo nella storia della musica in Giappone.
Che cosa, oltre ai tuoi sforzi musicali, alimenta la tua creatività? Come contribuisce ciò alla musica?
Ora cucino più che mai. Per me, è piuttosto simile a fare musica. Mi manca tanto il cibo messicano, quindi mi ritrovo a fare piatti messicani composti, tacos, burrito, guacamole, ma ho i miei piccoli menu che faccio ogni tanto. Cucino qualsiasi cosa, ma se parliamo di specialità, sceglierei la carbonara. E l’uovo nel buco, sai, quando metti l’uovo nel buco del tuo toast? Sono anche molto bravo con gli avanzi. All’infuori di ciò, mi occupo solo di musica tutto il giorno e tutti i giorni.
Qual è la tua canzone preferita nell’ultimissima pubblicazione degli SSTP, “Inside Your Head“?
Mi piacciono tutte le canzoni allo stesso modo, ma se ne devo scegliere una, “Last Dance Lullaby” è quella più memorabile per me. Ho scritto questa canzone quando avevo 16 anni e mi riporta alla mente bei ricordi dei miei anni da adolescente, di quella ragazza che è fuggita. [Ride]
L’ultimissimo album dei Survive Said the Prophet, “Inside Your Head”, è disponibile su iTunes per 2139 yen.
I posti da gourmet da visitare secondo Yosh
Morita trascorre molto tempo in viaggio, quindi, quando non cucina, assapora alcuni dei cibi migliori del Giappone…
Wanaka, Osaka
“Se siete a Osaka, questo è un must.”
takoyaki-wanaka.com
Two Rooms Grill & Bar, Aoyama
“Vista incredibile su Omotesando e il migliore sandwich cheese steak di Philly.”
tworooms.jp
Tenkane, Shinjuku
“Il miglior posto in assoluto in Giappone per il tempura.”
tenkane.jp
Yoshuku Teppen Otoko Dojo, Shibuya
“Migliore accoglienza, vivace e rumoroso – ottima atmosfera.”
teppen.co
7-Eleven Coffee, Japan-wide
“Standard di ¥100. 7-Eleven per sempre.”
sej.co.jp/in/en.html
Fotografie di David Jaskiewicz